Ormai è imminente l’apertura delle trattative sul contratto integrativo, secondo quanto previsto dal Contratto Nazionale Istruzione e Ricerca 2016-2018. La valorizzazione del personale nei numerosi aspetti di ricaduta sui dipendenti non è purtroppo una priorità del vertice, il quale insiste invece con relazioni, modelli organizzativi, decisioni operative che non convincono per nulla le OO.SS. Il piano di fabbisogno deve essere rivisto già per il 2018, peraltro perché si intreccia con le stabilizzazioni, le sentenze del TAR sfavorevoli a bandi di concorso, esiti concorsuali ancora in stand by a causa di numerosi ricorsi. Il piano di fabbisogno deve prevedere opportunità di valorizzazione interna, come anche la mobilità orizzontale tra profili, deve non rinviare quanto previsto dalla Madia sulle riserve per gli assegni di ricerca, deve invertire le priorità finora conseguite a discapito dei centri periferici specie nel SUD, deve coprire la mancanza cronica di collaboratori di laboratorio.
Il Comitato di ente dell’ENEA riunitosi il 17 settembre scorso insieme alla Segreteria nazionale ha evidenziato la necessità che sui temi del contratto integrativo, della valorizzazione del personale, della criticità nella gestione dell’ente si avvii una consultazione tra il personale. Una consultazione che è utile si svolga in modalità il più unitaria possibile nella maggioranza dei centri di ricerca. Intanto una prima assemblea è prevista nel Centro di Portici. A seguire si svolgeranno assemblee nei centri di Trisaia (Matera) e a Brindisi.
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Centro ENEA di Portici
Assemblea Unitaria dei Lavoratori
Martedì 2 ottobre 2018
Ore 14 sala Conferenza
Partecipano i coordinatori nazionali di Ente
Carlo Buttarelli, FLC CGIL
Marcello Iacovelli, UIL RUA
Si discuterà dell’apertura del contratto integrativo, della situazione dell’ente, dei numerosi problemi aperti: