Ancora una volta la maggioranza di centro-destra che governa il Paese dimostra la confusione ed il pressappochismo della sua azione politica insieme alla evidente esistenza di lotte interne furibonde per la gestione del potere.
La bocciatura in Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati della candidatura, proposta dallo stesso Governo, del Prof. Carlo Rubbia a Presidente dell'Enea sta a mostrare - semmai ce ne fosse bisogno - che questa coalizione è sensibile solo alla spartizione delle poltrone, tentando di far pagare al Premio Nobel Rubbia la non completa ubbidienza ai nuovi padroni che vorrebbero una vera e propria "ministerializzazione" dell'Ente scientifico Enea. Infatti, con i provvedimenti di questi ultimi anni e con la legge Finanziaria 2004, che mortifica la ricerca scientifica italiana, il Governo ha palesato nei fatti di non volere un vero rilancio dell'Enea:
· taglio dei finanziamenti;
· blocco delle assunzioni;
· perdita di importanti e strategici settori d'intervento.
Le forze politiche del centro-destra si fanno impropriamente interpreti dei disagi e delle aspettative del personale, strumentalizzando anche le ambizioni dei singoli e trascurando al contrario il futuro dell'Enea e il destino professionale ed umano di tutto il personale.
Ancora con più forza, quindi, invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a partecipare allo sciopero generale del 24 ottobre, per manifestare contro i provvedimenti di questo Governo che taglia le pensioni e la spesa sociale, blocca il rinnovo dei contratti di lavoro e porta l'Enea e tutta la ricerca pubblica allo sbando.
L'Esecutivo Enea
La Segreteria Nazionale
Snur Cgil
23 ottobre 2003