L’ENEA ci ha segnalato che la prevista riunione del 14 settembre p.v. dovrà essere posticipata alla prima settimana di Ottobre. Alla base dei diversi temi da affrontare vi era la definizione del fondo del salario accessorio da cui partire per affrontare molteplici aspetti da portare in trattativa, già richiesti dalle organizzazioni sindacali. Ma, in merito ad alcune voci del fondo, allo stato attuale non sono pervenuti i necessari pareri dell’Amministrazione vigilante e degli Organi di controllo. Ci auguriamo che la riunione prevista dal Collegio dei Revisori del 26 settembre chiuda questa fase preliminare per consentire di affrontare nel mese di ottobre le molteplici tematiche di interesse del personale. La riunione dei delegati del Comitato di Ente ENEA prevista per il 17 settembre sarà occasione per mettere meglio a punto le posizioni della FLC CGIL sui vari aspetti della valorizzazione del personale.
L’ENEA peraltro ci ha comunicato di avere formalizzato alla Funzione Pubblica due richieste di chiarimento su due tematiche che le OO.SS. hanno insistentemente sollecitato al tavolo: la questione dell’ingiusto riassorbimento dell’assegno ad personam, posseduto ancora da 320 dipendenti, avvenuto con gli aumenti contrattuali (ENEA: l’assegno ad personam non può essere riassorbito) e la questione dell’art 15, cioè della possibile riattivazione delle progressioni di carriera per i ricercatori e tecnologi bloccate da 9 anni (Tornano le progressioni di carriera per ricercatori e tecnologi).
Una delle tematiche della riunione del 14 era la verifica di quanto convenuto il 20 luglio sul percorso da fare al fine di correggere le anomalie riscontrate presso l’INPS dei contributi previdenziali dichiarati dall’ENEA. In attesa quindi di un monitoraggio delle procedure in corso la FLC CGIL chiede all’Amministrazione un aggiornamento sulla possibilità di accesso dei dipendenti al loro CUD. Infatti, allo stato attuale il dipendente può risalire soltanto al CUD degli ultimi 5 anni. La richiesta è che, in virtù del trambusto avvenuto nel personale con la notizia delle anomalie presenti all’INPS, vengano messi a disposizione dei singoli dipendenti i CUD anche degli anni anteriori o uno schema da dove risultino i contributi versati dall’ENEA.