Si è conclusa la campagna di consultazione per i centri e le sedi ENEA.
Importante affermazione dei “SÌ” al referendum fra gli iscritti alla FLC CGIL, sul Contratto Integrativo e Tabelle d’Equiparazione dell’ENEA siglato a fine dicembre. Ha votato il 67,0 % degli aventi diritto e fra questi l’affermazione del “SÌ” è al 90,7 %, un dato sostanzialmente uniforme in tutti i centri. Si tratta di un risultato netto e chiaro!
Il risultato conseguito nella consultazione referendaria ci consegna un evidente apprezzamento del lavoro svolto dalla delegazione trattante della FLC, in considerazione delle difficoltà incontrate e degli stretti margini a disposizione. Emerge la condivisione dell’obiettivo storico raggiunto dell’inserimento dell’ENEA nel comparto Ricerca. Anche le assemblee che si sono tenute nei Centri ENEA e il dibattito circostanziato che ne è scaturito, confermano un apprezzamento sostanziale per il risultato raggiunto, sia pure nei limiti rispetto ad alcuni obiettivi che, benché posti in sede di trattativa, non sono stati raggiunti. In questo senso la FLC non si è sottratta al giudizio dei lavoratori, né ha taciuto sui mancati risultati.
Siamo convinti che l’accordo rappresenta una opportunità di rilancio per l’ENEA e i suoi lavoratori, che gli permette di essere inseriti a pieno titolo nella comunità scientifica più ampia della ricerca pubblica italiana, seppure messa sotto attacco dalle politiche di questo governo (taglio dei finanziamenti, blocco degli stipendi e dei rinnovi contrattuali, forti limitazioni alle assunzioni, attacco all’autonomia della ricerca: tutto il contrario di quello che servirebbe per rilanciare il sistema Paese). Ma rappresenta anche un punto di svolta rispetto alla passata gestione contrattuale, che rompe i vecchi schemi in cui si sono consolidati nel tempo interessi lobbistici che non hanno favorito la trasparenza e le attività. Ora c’è l’opportunità di cambiare scenario ed è bene in questa situazione particolarmente difficile non essere anche isolati. Pertanto la FLC ringrazia tutti coloro che hanno collaborato e partecipato alla consultazione, esprimendo l’apprezzamento sul lavoro fatto.
Ora ci attende il completamento della fase di certificazione dell’accordo. Oggi stesso si terrà una riunione presso l’ENEA per valutare la relazione dei revisori dei conti, passaggio necessario per proseguire nell’iter di certificazione. Acquisito il parere dei revisori ed eventualmente approntati gli interventi necessari, il testo dell’accordo sarà inoltrato formalmente al Ministero dell’Economia e Finanze e al Dipartimento della Funzione Pubblica per la loro asseverazione. Da questo invio decorreranno i 30 giorni necessari agli adempimenti di prassi, decorsi i quali, ove non fossero formulati ulteriori rilievi, si potrà procedere alla stipula definitiva dell’accordo fra le parti contraenti.